Buon Compleanno Osservatorio

Posted on 20, Mar, 2010

                    Buon Compleanno Osservatorio

Bilanci e Prospettive

Luigi D’Elia e Piera Serra

La Ricetta

Prendete 12-13 psicologi svegli e motivati di varia estrazione, metteteli in gruppo, fateli funzionare come una redazione online che monitora l’informazione scientifica sulla psicologia. Shakerateli per bene fino a mescolarsi (non agitarsi!).

Poi… prendete 30 professori/dottori esperti in vari campi (sempre psy), dite loro che ogni tanto gli capiterà di commentare qualche articolo o filmato. Aggiungeteli con cautela (ne potete aggiungere molti altri ancora a piacimento).

Poi… prendete 50.000 psicologi, dite loro che possono venire a raccontarvi delle amenità lette e sentite nei media a proposito della psicologia. Mondatene le parti più coriacee.

Poi… prendete i giornalisti, fate sapere loro che esiste un comitato scientifico e una redazione disposta ad aiutarli per migliorare l’informazione psy. Asciugate per bene la comunicazione e sistemate il tutto in modo che entri in una pirofila.

Un pizzico di sale editoriale ed attualità, un bel po’ di pepe (meglio peperoncino) di curiosità e ricerca.

Infilate nel forno ben caldo e dopo un anno di cottura tirate fuori e portate a tavola.

Ecco servito l’Osservatorio Psicologia nei Media!

Un Osservatorio! Perché mai?

L’osservatore modifica il contesto osservato con il solo atto di osservare, ci hanno insegnato… si, ma perché, come, in quanto tempo.

Be’, dipende dal contesto sovraordinato, dalla complessità delle variabili, dalle caratteristiche dell’oggetto osservato, e da quelle dell’osservatore. Ne vogliamo riparlare tra qualche annetto?

L’OPM in sostanza è un “ente certificatore” spontaneo nato dalla stanchezza per la latitanza della psicologia dai media e dalla stanchezza di assistere alla banalizzazione/strumentalizzazione dell’informazione scientifica in psicologia.

Lo spirito del gruppo che s’è associato intorno a questa esigenza non è solo “difensivo”, ma anche proattivo: non solo correzioni delle informazioni erronee, ma anche riflessioni sulle notizie di cronaca dal vertice psy e molto altro ancora.

Nonostante tutti i problemi della nostra comunità professionale, esiste un’enorme vivacità ancora inespressa che l’OPM vuole catalizzare e promuovere.

Bilanci e prospettive (sognare non costa nulla).

L’Audience… oh si, l’Audience. Nel nostro primo anno: 250 articoli pubblicati, 80.000 visite, 160.000 pagine viste, 61% visite nuove, 2′,20” tempo medio sul sito, 450 commenti. Possiamo essere ragionevolmente soddisfatti per un portale ancora in fasce.

Niente male per un gruppo di volontari che dedicano molto del loro tempo e della loro intelligenza gratuitamente.

Certo, sarebbe bellissimo immaginare che un servizio come l’OPM pensato per la dignità di una scienza e della professioni ad essa connessa, trovasse all’interno della comunità professionale degli interlocutori istituzionali credibili e capaci di guardare solo un centimetro in là rispetto al proprio naso-orticello e si collaborasse nella stessa direzione.

Siamo così lontani da un sogno del genere? Forse no.

Buon compleanno anche ai redattori.

Anche noi siamo cresciuti nel corso di questo anno. Abbiamo imparato a leggere su diversi registri le segnalazioni che i nostri collaboratori ci inviano. La prima lettura è “di pancia”: leggiamo il pezzo tutto d’un fiato mettendoci nei panni del lettore profano e facendo attenzione alle sensazioni che accompagnano la lettura. Poi rileggiamo i punti che ci hanno suscitato perplessità o dissenso: li soppesiamo, valutiamo e su di essi ci confrontiamo.

E, leggendo, abbiamo anche imparato a interpretare: per ogni errore o irragionevolezza prefiguriamo il cui prodest per capire se la distorsione può non essere casuale, ma avere una congruità con una matrice culturale e/o una strategia commerciale.

Ora vorremmo imparare a volare: vorremmo cioè, oltreché analizzare il già prodotto, anche contribuire alla creazione della buona divulgazione psicologica.

Buon compleanno OPM, una sola candelina sulla tua torta dimostra quanto sei ancora un piccino che comincia a gattonare e balbettare. Ma già si vede il tuo bel caratterino.