Specialista in ottimismo

Errata Corrige: ci scusiamo con il Prof. Pietroni e con Sebastiano Todero per l’imprecisione contenuta nel parere della Dr.ssa La Via circa la non iscrizione del Prof. Pietroni all’albo degli psicologi (riga barrata in questo articolo), il Prof Pietroni è invece iscritto all’albo degli psicologi. Tale errore è stato commesso in buona fede e per motivi “tecnologici” in quanto il sito dell’Ordine Nazionale (sul quale abbiamo verificato l’iscrizione) non è ottimizzato per Safari su Mac, sistema operativo che abbiamo utilizzato per la ricerca.

SEGNALAZIONE

Navigando in rete mi sono trovata ad aprire pagine di una certa “accademia dei miglioramenti”. Incuriosita dalla grafica del sito, ho deciso di approfondire la mia ricerca nelle sue pagine e, a mia sorpresa, ho scoperto che un presunto collega psicologo, tale Sebastiano Todero (e dico presunto perchè mentre riporta in alcune parti della sua presentazione di essere uno psicologo, non risulta iscritto in nessun albo), diffonde concetti di psicologia positiva in formato Aspirina e promette alle persone che seguiranno i suoi corsi di “Nuova Psicologia Applicata” fortuna, denaro, oltre che ovviamente buona autostima ecc. Inoltre per accreditare la sua professionalità, ossia quella non di un semplice psicologo ma anche di coach, ricorre all’aiuto del comico Dado screditando l’operato dello psicologo e definendo “sfigate” le persone che si rivolgono ad esso. Ci sono molti dati che non tornano in questi siti. Vi segnalo questi dati, come ho già fatto anche all’Ordine Nazionale e Regionale di appartenza di Todero, perchè trovo preoccupante il piano di marketing che egli mette in atto per promuovere il proprio operato, sia per la categoria di psicologi e coach sia per le persone che  si affidano a lui. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate anche voi. Cordialmente.

Lettera firmata

I vari link:

www.accademiadeimiglioramenti.com

http://www.accademiadeimiglioramenti.com/blog/

http://www.ottimismo.info/ (il blog)

http://www.miglioramenti.info/

http://www.miglioramenti.info/chi-siamo/sebastiano-todero (tutto il suo curriculum: all’inizio è presentato come Dottore in psicologia, mentre in fondo alla pagina come “primo psicologo a tenere una rubrica sul Miglioramento personale all’interno di BuoneNotizie.it, il giornale positivo”).

http://www.youtube.com/watch?v=_l6UNydME_Y

Le sue lezioni:

http://www.youtube.com/watch?v=5X_7N0Bzu-Y&feature=PlayList&p=DB08FEF295E02EC9&index=0&playnext=1

Può anche prendere visione della sua presentazione come coach attraverso la satira e il comico Dado.

http://www.youtube.com/view_play_list?p=2B89B8A6FEB18B1F&search_query=sebastiano+todero

Le sue interviste:

http://www.youtube.com/watch?v=xQCCz6s-lFs&feature=related

PARERE DELLA DOTT.SSA VALERIA LA VIA                                        

Mi viene chiesto un parere circa la pubblicità di una “Accademia dei Miglioramenti” reperibile su internet all’indirizzo www.accademiadeimiglioramenti.com. Il quesito verte sulla correttezza di tale comunicazione e sulla sua attitudine a danneggiare l’immagine della psicologia e gli utenti.
Si tratta di una pubblicità molto articolata, supportata da vari materiali audiovisivi, raggiungibili attraverso link, che hanno la funzione di conferire autorevolezza alla proposta commerciale mediante la costruzione di un curriculum virtuale ottenuto attraverso una sapiente retorica in cui il vero e il simulato, costantemente embricati, risultano indistinguibili salvo attenta analisi. Il codice comunicazionale è elementare, nella grafica e nel contenuto, che utilizzano una retorica di persuasione ingenua e si rivolgono a un lettore poco scolarizzato.
In apparenza il prodotto pubblicizzato è un “corso” di “Nuova Psicologia Applicata” rivolto a un utente mosso da difficoltà personali di vario tipo. Poiché l’adesione richiede vari livelli (un primo gratuito e i successivi a pagamento), non è possibile accedere ai livelli nascosti della proposta commerciale. Si presenta come ideatore e “preside” (virgolette sue) della sedicente Accademia dei Miglioramenti, marchio sotto il quale si vende questa mercanzia, un certo Sebastiano Todero, che si proclama di volta in volta dottore in psicologia o psicologo ed esperto di PNL, coaching e Ottimismo Realistico, che è poi un altro nome della materia insegnata attraverso i materiali in vendita nel sito (videocassette, e-books e soprattutto corsi on line che promettono un titolo di “cultore della materia”) .
Una verifica dell’Albo non ci fa trovare il suo nominativo tra gli psicologi iscritti, a differenza del suo socio Gennaro Romagnoli, che invece sembra essere un collega. Non è chiaro come mai il Todero non risulti iscritto all’Ordine, visto che nel suo curriculum si riporta una collaborazione con la Facoltà di Psicologia dell’Università di Chieti, dove costui sarebbe ammesso non solo come cultore della materia ma anche membro di commissioni d’esame oltre che “assistente e correlatore(?) per le tesi di laurea” di tale prof. Pietroni (che nel sito della Facoltà non risulta però essere professore ma ricercatore, ancorché coautore di due o tre libri pubblicati da editori rispettabili,  né risulta essere iscritto all’Albo degli Psicologi ).

L’Università di Chieti è peraltro nell’ elenco clienti di Todero assieme a quelle di Venezia, Trento e Pescara, ma non ci è dato sapere quali prestazioni gli siano state richieste e pagate dai suddetti atenei. Certo, dà da pensare che un cultore della materia in un’Università, sostenuto da un mentore che pubblica con Cortina, proponga un’accezione così atipica del termine “correlatore” o presenti ripetutamente in un video uno dei suoi soci come “rettore ad honoris causa” [sic], per non parlare degli altri strafalcioni reperibili qua e là da chi abbia la pazienza di frugare tra i copiosi materiali che celebrano il sedicente preside dell’Accademia dei Miglioramenti. Vedendo, in uno dei link, Sebastiano Todero fotografato sotto l’insegna “Feltrinelli” mentre tiene in mano il suo libro, che ha editato personalmente e che, inutile a dirsi, non è reperibile su Internet Bookshop, viene necessariamente da chiedersi quanto i testimonial di cui la pubblicità si avvale siano consapevoli di favorire questa vendita. C’è un video di un’intervista a Jacopo Fo che si presta a venire intervistato dallo “psicologo”; il quale psicologo viene in altri video intervistato da una radio e forse da televisioni private; c’è un comico di Zelig che realizza un video, probabilmente dietro pagamento, per promuovere Todero – per la verità senza troppa convinzione e non senza lasciar trapelare spunti sarcastici – sostenendo che è meglio andare da lui che dallo psicologo o dallo psicoanalista che sarebbero deprimenti.

Ma c’è anche, sulla home page, menzionato come “ospite d’onore” delle lezioni, nientemeno che Martin Seligman, e ovviamente non sappiamo se questo “ospite” sappia di esserlo, perché per saperlo dovremmo acquistare il corso, la prima dose gratis e il resto a pagamento. In ogni caso questa presenza ci fa capire che la “Nuova Psicologia Applicata” di Todero e soci si rifà alla Psicologia Positiva, di cui è una specie di versione stralunata.
Il quesito sulla correttezza di questa pubblicità può quindi ben essere oggetto di valutazione dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, che è l’ente preposto a pronunciarsi appunto sulle pubblicità scorrette e ingannevoli ( con particolare riferimento all’informazione sulla trasparenza e veridicità delle qualifiche degli operatori e docenti del “corso”). Possiamo comunque annotare che sotto il profilo commerciale la Società di Psicologia Positiva potrebbe considerarsi elettivamente parte lesa da questa comunicazione.
Quanto al quesito sul danno d’immagine, esso potrebbe riguardare non solo la psicologia e gli utenti in generale, ma anche soggetti identificabili in persone e istituzioni, ove esse non avessero consentito a figurare in tale contesto.
Ora, che la psicologia sia estranea, nei modi e nelle pratiche, alla predicazione ideologica è un dato accessibile al giudizio del non esperto. Anche restando al di qua della pratica professionale (ovvero della psicologia “applicata” vera e propria), è nel sentire comune che la psicologia intesa come insieme di teorie si avvalga di riferimenti scientifici, che si qualificano come tali non solo in relazione al metodo e al contenuto, ma anche in relazione a una comunità che li condivide o ne dissente; in altri termini, le qualifiche soggettive di chi formula una teoria e la sua relazione con altri soggetti sono componenti essenziali della consistenza della teoria stessa. Il largo pubblico, cioè, sa benissimo che l’ideologia dell’ottimismo sostenuta, poniamo, da un politico o da altri ideologi del “pensare positivo” (in rete e nella pubblicistica se ne trovano parecchi) e le teorie del “benessere” formulate in contesti psicologici hanno un diverso statuto. Sa che un politico o un guru parlano a titolo personale e muovono a un’adesione di tipo fideistico, mentre lo psicologo ha compiuto studi che lo pongono in relazione con una comunità in grado di smentirlo o appoggiarlo e muove a un’adesione attiva e responsabile.
La vera difficoltà per il pubblico consiste semmai nel distinguere, da parte di un sedicente psicologo, ma anche di un guru o di un politico, l’ esposizione e promozione di una “teoria scientifica” dalla esposizione e promozione di una “teoria fantasiosa” che può ben avere caratteristiche formali simili a quelle della comunicazione promossa da questo sito, ovvero consistenti nella mescolanza inestricabile del vero e del falso, dell’autentico dal simulato.
E’ perciò mia opinione che questa comunicazione non sia a favore non solo dell’immagine della psicologia, presentata come una disciplina futile e sintetizzabile in pillole (pillole di ottimismo, condensate nell’icona della confezione dell’Aspirina, con buona pace della Bayer, altra potenziale parte lesa) ma anche e soprattutto degli utenti. A questi viene fatta una indiretta promessa di cura (è psicologia “applicata”, si promette un “miglioramento” dei sintomi enumerati sulla home page, viene proposta dal comico Dado come un’alternativa alla cura psicoterapica) – benché mascherata da offerta didattica.

Ora, la psicologia, come ogni altra disciplina, è sottoposta alla degradazione delle volgarizzazioni, in ispecie mediatiche, che danno luogo a una versione popolare dei contenuti scientifici, anche a cura di esperti accreditati dalla comunità scientifica di riferimento, ossia da persone che hanno “le carte in regola”. Tuttavia in questi casi sono i media, quindi le redazioni, ad assumersi la responsabilità di invitare gli “esperti” . È pur vero che in alcuni casi la credibilità di questi ultimi si basa su operazioni non dissimili da quelle messe in atto nel sito in esame, ma le teorie e le valutazioni di questi esperti sotto gli occhi e le orecchie di tutti e quindi, almeno in linea di principio, accessibili alla critica e alla rettifica .
In conclusione mi pare che il caso meriti un esame anche da  parte degli Ordini e/o associazioni, anche di consumatori.

Segui la II parte della Segnalazione

Author: Brian

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1 Comment

  1. Vorrei chiedere al nostro illuminato Presidente Nazionale quali siano ad oggi gli esiti del tanto strombazzato accordo con la GDF. Propugnato per favorire servizi agevolati in modi e tariffe, allorquando m’è capitato di discuterne con preposti dell’Arma m’è ulteriormente capitato di vedere facce ironiche nel leggere laddove si fa cenno, all’interno del protocollo, alla lotta all’abusivismo professionale. Ovvero, esattamente come i nostri governanti nazionali, anche noi utilizziamo la medesima tattica di “infilare” il vero oggetto del desiderio in mezzo a miriadi di altri pii desideri o questioni di “tolla” (l’Arma della GDF ha sevizi interni pari se non superiori a quelli che possiamo erogare come singoli professionisti…). Quindi quello che fa ‘sto presunto Todero è esattamente utilizzare le medesime tecniche di marketing dei nostri politici, più o meno grandi,a fini personali sapendo bene che poco o nulla di quanto fatto verrà a vantaggio della comunità. Vantare un protocollo di intesa di cui da mesi non si sa nulla può essere utile politicamente (tic tac arrivano le elezioni dell’ordine….)ma agli Psicologi che vantaggi porta? Mi piacerebbe sapere, invece, quali accordi esistono, se esistono, con la Polizia Postale, i Pool antitruffa telematica eccc per avere dati incrociati su questi soggetti oltreché sui nostri presunti guadagni milionari (vedi studi di settore prima versione). La questione altrimenti la si risolve, per quello che è possibile, solo attraverso i tribunali e le sentenze come quella di Ravenna a carico del “Dott.” Abela. Quindi l’unico commento reale è DENUNCIATE, DENUNCIATE, DENUNCIATE O, se non ve la sentite, FORMULATE ESPOSTI, fino a quando anche l’azione penale obbligatoria non verrà “riformata” e magari soggetta a prescrizione “ultra-breve”. D’altra parte quando un Ordine dice che inserire in un bando per incarico professionale pubblico la richiesta di una “certa” specializzazione non è “manifestamente” illegittimo se non davanti ad un giudice (cioè se il giudice vi dà ragione) cosa volete aspettarvi? Potete solo impugnare il portafogli e rischiare con la vostra faccia. Questa è l’Italia!! Todero e Re imperant!!

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