Non sono malati immaginari: L’Espresso
L’ESPRESSO
Rubriche Salute
Non sono malati immaginari
di Paola Emilia Cicerone
Malattie psicosomatiche: sono in aumento i pazienti che lamentano ai medici di famiglia disturbi che non hanno una causa organica.
Più del 30 per cento dei pazienti si rivolge al medico di famiglia per problemi che non hanno una causa organica. Disturbi cronici classificati come funzionali – problemi digestivi o respiratori, dolori articolari, mal di testa – che portano a visite specialistiche, esami su esami tutto senza trovare una soluzione. A denunciarlo è il XX Congresso mondiale di medicina psicosomatica, che si apre il 23 settembre a Torino. “La medicina dei sistemi d’organo non è più in grado di inquadrare i problemi dei pazienti, eppure continuiamo a praticarla”, spiega Giovanni Fava dell’Università di Bologna, co-presidente del congresso.
Risultato: sono sempre di più quelli che spendono migliaia di euro alla ricerca di una diagnosi, “a rischio di farsi definire malati immaginari, di non ottenere un riconoscimento”, prosegue Fava: “Oppure di vedersi diagnosticare un problema, a volte reale – facendo accertamenti a tappeto si può trovare qualcosa che non va – ma che non risolve il disturbo”.
La soluzione? “Sostituire l’idea di malattia con quella di vulnerabilità individuale. E includere le variabili psicosomatiche nel processo di valutazione”, spiega Fava. In altre parole, ascoltare i pazienti, capire quanto pesa la storia personale sulla loro salute. “Si scopre così che un’impiegata può soffrire di mal di testa – e accumulare giorni di malattia – perché non regge la pressione degli utenti stressati. E che la depressione di un pizzaiolo può nascere dalla cattiva qualità della farina che gli viene fornita”. In questi casi i farmaci servono a poco.
“Oggi esistono strumenti più che attendibili per misurare la variabilità psicosomatica”, dice Fava. E stanno nascendo le prime esperienze, declinate in nuove definizioni come psicocardiologia o psicodiabetologia. E a Padova è attivo un ambulatorio di psiconeuroendocrinologia che cura obesità ipertensione e disturbi dell’umore.
18 Settembre 2009